sabato 18 dicembre 2010

FOTOGRAFO DELLA VITA

Secondo capitolo di un intervento originariamente scritto su PhotoBit da Raffaele Bartoli, un altro fondamentale brano illuminante in primis per me.
Avere la fortuna che qualcuno si dedichi a scriverti cose del genere su di te, senza che tu gli abbia chiesto niente, non è fortuna da poco.
Ti fa capire tante cose, spesso siamo accecati dall'azione, dal fare, dall'agire in modo passionale, altri individui possono percepire iterazioni e modalità di cui non ci rendiamo conto, o almeno non in modo cosi compiuto.
Grazie Raffaele!


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In tempi ormai lontani scrissi che Luca è un Fotografo della Vita.
Le conferme sono fioccate ininterrottamente in questi anni, e questa è "solo" l'ultima.
Un operazione meravigliosa, riprendere madre e figlia dopo tanti anni, con una madre che fa al fotografo il regalo di non essere cambiata quasi per nulla...

Questo Rubbi, gente, è un Fotografo (contrariamente a quasi tutti noi, ammettiamolo) perchè gli scappa di fotografare, perchè è sempre on duty, perchè non segue una passione momentanea, perchè non deve fare una mostra, perchè non ci campa, perchè non deve convincere nessuno di essere il migliore, nè il trainante, nè il vate.
Ragazzi, questo bada a fare fotografie e lo fa ovunque, ve lo posso garantire, anche quando paga il conto alla cassa della birreria.
E ogni volta fotografa la Vita.
Mica cazzi: la Vita.
I suoi soggetti non sono mai il soggetto, ma la vita di quel soggetto in quel momento, chi è, cosa fa, come è arrivato li, le sue debolezze, e le poche certezze. La Vita, in una parola.
Mica cazzi.
E, se posso dire, lo fa alla Modigliani, con un sorriso perenne, e una bottiglia di vino in mano, anche se questo non cela, come non lo celava in Modigliani, l'uomo, i suoi timori, i terrori, le ansie e i sogni.
Come Modigliani.
Mica cazzi.
Steinbeck, che scrive come io vorrei fotografare, dice che la vita è solo umidità e sopravvivenza, e il resto è in più. Ai miei occhi, Luca indaga l' "in più" per poi alla fine sottolinearne "l'umidità".
Ognuno cerca la propria via alla vita, e le proprie risposte; qui dentro, in questo forum, si vedono e intravedono diversi percorsi, da quello epico a quello sommesso e modesto, quello ascetico e quello orgiastico, quello mistico e quello "illuminato". Ognuno, come è giusto e logico attendersi nelle cose degli umani, con le sue piccole private inconsistenze, incoerenze ed ipocrisie. Tra i tanti, a me quello fotografico di Luca convince, da sempre, per rigore e forza.

Raffaele Bartoli






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